Bretelle - dal francese bretelle, e questo dall'alto tedesco antico brittil "briglia" (redine per guidare il cavallo).
Rames Gaiba
1. Strisce in tessuto elastico o cuoio che vengono agganciate con delle clips con dentelli (in gomma o plastica) ai pantaloni lunghi maschili per sorreggerli (Le bretelle non dovrebbero essere portate con pantaloni con i passanti). Si incrociano a "Y" sulla schiena e si agganciano sul davanti con asole se si usano i bottoni o in assenza di bottoni con morsetti metallici (clips). Hanno un triangolo in cuoio, metallo, ecc. Generalmente in un'unica misura di cm. 120 regolabile. Per avere bretelle sempre funzionanti, bisogna regolare i due pendenti allo stesso modo (non ce ne deve essere uno più lungo dell'altro) altrimenti tutta la forza si scarica sul pendente più corto e le clips tendono a staccarsi. I terminali delle bretelle possono avere un asola per unire i bottoni che saranno posizionati all'interno della cintura dei pantaloni, sul davanti e sul dietro, in modo da renderle più ferme che non con le clips, dando la massima garanzia di appiombo ai pantaloni.
Sono state soppiantate dall'uso dalla cintura o cinghia tra gli anni '20 e '50, ma ritornano periodicamente in auge come accessorio dell'abbigliamento casual. Negli anni '70 le bretelle conobbero un'inattesa fortuna nella moda unisex, adottate anche dalle donne, tanto in esemplari del tutto mascolini che in forme e materiali volutamente femminilizzati, per colori e dimensioni, con passamaneria e ricami. [1] Indispensabili sono invece con il frac e lo smoking. Presenti, invece, nell'abbigliamento infantile. Sono ancora molto portate nei costumi folcloristici.
Francese: bretelles - Inglese: braces; suspenders - Tedesco: Hosenträger - Spagnolo: tirantes
[1] Guido Vergani (a cura di), Dizionario della Moda - edizione 2010, Ed. Baldini Castoldi Dalai, 2009. voce Bretelle, p. 164
STORIA - Le bretelle fecero la loro prima apparizione in Francia alla corte di Luigi XIV (1638-1715) col nome di bricoles, sotto forma di strisce di nastro o di passamaneria, nate come accessorio femminile per sostenere le ampie gonne; nel sec. XVIII furono adottate nell'abbigliamento elegante. Le prime bretelle elasticizzate comparvero verso il 1840.
2. Negli indumenti femminili, strisce di stoffa o lista o catenella di altro materiale che, passando sopra le spalle, regge un capo essendoci attaccata sia sul davanti che sul dietro. È anche chiamata spallina.
Inglese: braces
Dolce&Gabbana - Autunno Inverno 2011-2012
Rames Gaiba
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