21 giugno 2018

MADRAS

Madras - dal nome della città dell'India orientale Madras (chiamata così fino al 1996 ora Chennai), così chiamata dall'aramaico màdrasa, «luogo di studio», composto dal prefisso di luogo ma- e darasa, «studiare» dove, alla fine del XIX secolo, questa stoffa veniva fabbricata.

1a. Tessuto realizzato in fil coupé o garza inglese (variante dell'armatura tela), generalmente in cotone, allestito con filati di colore diverso sia in ordito che in trama. Solitamente è  a quadri asimmetrici o righe  irregolari, in colori vivaci, e di solito senza sfondo bianco. Viene anche realizzato in seta a righe e quadri sovrapposti. Può essere prodotto anche su telai jacquard.





1b. Oggi il termine madras identifica solo la fantasia (anche nella versione stampata), indipendentemente dalle fibre impiegate. La categoria di questi tessuti è tra le più libere nelle interpretazioni; si dicono madras tutti i riquadri non  classici, con note d'ordito e di trama irregolari, anche diverse fra loro.¹

IMPIEGHI: È usato nella camiceria estiva, e nell'abbigliamento nella versione leggera e trasparente per giacche da uomo e pantaloni molto vistosi, per giacche di spezzati e gonne. Si utilizza anche in arredamento.

Il termine oggi appartiene al linguaggio internazionale dell'abbigliamento.



STORIA - Questo tipo di stoffa veniva originariamente tinto con sostanze naturali e tessuto su telai a mano con intreccio a tela rada tipo garza. In virtù di questa caratteristica nell'autentico madras il colore tende a perdere brillantezza e a schiarirsi nel tempo creando un effetto chiamato bleeding madras², molto apprezzato dagli intenditori. Fin dal 1639 la Compagnia Inglese delle Indie Orientali ottenne una concessione temporanea nelle vicinanze di un villaggio di pescatori qualche chilometro a nord di Mylapore, il villaggio di Madraspatnam, in posizione attorno a cui in seguito crebbe la città coloniale di Madras.  


1. Abito in madras (1845 circa)
2. Abito tournure (1880)



Oggi gli stilisti spesso lo ripropongono  per le loro collezioni di abiti interi (in passato anche Moschino, Westwood, Kawakubo) in un revival anni '50. 


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Mariella Azzali, Dizionario di Costume e Moda, ed. m.e. architectural book and review, 2015, voce "madras", pp. 534-535
₂ Stefanella Sposito, Archivio tessile, ed. Ikon, 2014, voce "Madras", p. 76. Il bleeding madras è 
in cotone, con fili molto lenti e simile a quello della garza. 



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