1 novembre 2017

FABBRICA TESSILE (lo Jutificio Centurini) e il canto delle operaie del Centurini


Stabilimento Jutificio Centurini - Terni


Fabbrica tessile
di Rames Gaiba



Una fabbrica tessile,
i muri stracciati,
le gonne sono consunte,
la luce si fa ombra.

Le immagini si prestano a dare corpo e vesti alle parole.



* Questi pochi versi sono dedicati alle lavoranti del Jutificio Centurini.



Lo Jutificio Centurini, costruito su progetto dell'ingegnere Tobia Isolani, aveva iniziato l'attività nel 1886 per iniziativa di Alessandro Centurini, genovese, presidente della Banca Commerciale Italiana. La fabbrica, fu il primo stabilimento realizzato in Italia per la lavorazione della fibra di juta, ed utilizzava come forza motrice una derivazione di 8 metri cubi al secondo del Canale Nerino. La produzione riguardava filati e tessuti di juta  ed in particolare modo sacchi.
L'opificio era dotato di una tintoria e di una stamperia e vi erano installati ben 5000 fusi e 300 telai. Gli addetti erano circa 1300, in prevalenza donne. La seconda guerra mondiale, quindi, nuovi concorrenti e prodotti nei decenni successivi, impedirono allo Jutificio di ripetere i successi commerciali conseguiti fino al periodo prebellico causando una progressiva riduzione degli occupati.

Nel 1970 lo stabilimento cessò l'attività produttiva e purtroppo è stato quasi completamento demolito nel 1997.

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Canto delle operaie del Centurini, dette Le cinturine,
interpretato da Lucilla Galeazzi.





 
Rames Gaiba
© Riproduzione riservata

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