22 febbraio 2019

FIBBIA


Fibbia - dal latino fibŭla, affine a figére "attaccare, appendere". La fibula, però, era più simile all'odierna spilla da balia. L'inglese e il francese hanno invece ripreso il termine latino buccula - da cui buckle e boucle - che fa riferimento all'originaria forma circolare della fibbia da cintura.¹

Fermaglio di varia materia (oggi generalmente in metallo o plastica, ma si usa anche pelle, legno; quelle argentate o dorate sono talvolta decorate da pietre o strass per la sera), usato per tenere chiuse cinture (in pelle in particolare per i calzoni, tessuto), bracciali ed altro, oppure come ornamento di calzature (cinghiette delle scarpe) e vestiti (anche per fermare i lembi d'una veste sulle spalle o sui fianchi); varia in forma e misura a seconda delle tendenze della moda.

Struttura e tipologie della fibbia²

La fibbia nel suo insieme prende il nome di corpo.

La fibbia semplice è composta da un anello di varia forma chiamato cornice a cui è vincolata una barretta mobile appuntita chiamata rebbio o ardiglione.

La fibbia scorrevole è composta da una cornice di varia forma divisa al centro da una barra o staffa fissata ad essa attorno a cui passano il nastro o la cintura. La staffa può essere disposta in modo simmetrico o asimmetrico rispetto alla cornice. 

La fibbia con ardiglione è composta da una cornice di varia forma a cui è fissata una barretta o staffa su cui è vincolato l'ardiglione. L'ardiglione o rebbio, ha la funzione di inserirsi in uno dei fori creati nell'estremità opposta del nastro o cintura passante all'interno della fibbia. [N.d.A. - La fibbia può
essere anche senza ardiglione (dente mobile). In quest'ultimo caso la fibbia serve di solito ad allacciare una cintura fatta con lo stesso tessuto del capo].
 
A seconda della moda e dei costumi in cui è usata, la fibbia può avere da uno a quattro ardiglioni o rebbi. A volte il rebbio  può essere biforcuto o anche chiamato a ferro di cavallo per la forma che assume. In una fibbia possono esserci  anche due file di rebbi, che in questo caso si fissano uno sulla staffa e uno sulla parete interna dell'anello. Talvolta l'anello può avere anche una fascia interna che serve per bloccare ulteriormente il nastro passante trafitto dall'ardiglione.
 
La fibbia a doppio battente è composta da due parti disposte specularmente di cui una ha un gancio e l'altra ha un occhiello per permettere che si incastrino tra loro.  

La fibbia a incastro è composta da due parti strutturate in modo da incastrarsi completamente l'una nell'altra.

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Fibbia - Francese: Boucle - Inglese: Buckle - Tedesco: Schnalle - Spagnolo: Hebilla

Fibbie da scarpa - fr.: boucle de chaussure, boucle de soulier - ing.: shoe buckle
Fibbie da cintura - fr.: boucle de ceinture - ing.: belt buckle
Fibbie da mantello - fr.: boucle de manteau - ing.: cloak buckle
Fibbie da colletto - fr.: boucle de col - ing.: stock buckle
Fibbie da culotte - fr.: boucle de culotte - ing.: knee buckle




Ci sono poi degli elementi che sono facilmente scambiabili per fibbie ma che hanno struttura e funzione diverse, come ad esempio il fermaglio, una sorta di clip che si chiude su se stessa, e il decoro, realizzato con la stessa fantasia della fibbia a cui fa riferimento, ma privo della parte meccanica. I decori  hanno sul retro una barretta oppure uno o più anelli che servono per far passare all'interno la cintura o un nastro e, come dice il nome, decorare questo elemento in vari punti della sua lunghezza. Le decorazioni possono essere applicate ovunque, ad esempio lungo la cintura, sulle scarpe, nel nastro del cappello oppure in nastri posizionati sull'abito.²  

STORIA - L'antenato della fibbia è la fibŭla (fibula), che è il nome dato dagli archeologi allo spillone³ Romani e Goti ritenevano la cintura elemento importante, perciò la fibbia era particolarmente decorata.  L'uso della fibbia per chiudere le sopravvesti fu generale anche nel medioevo. Ebbero foggia diversa: a medaglione, a losanga, a quadrifoglio, quadrate, ecc. Di grande pregio artistico le fibbie gotiche e longobarde, adorne di smalti, filigrane, cammei. Molto belle anche le fibbie irlandesi del IX e X secolo. Cadute in disuso nel XIV sec. continuarono ad essere adoperate per paramenti sacri e da cerimonia, e furono ornate di smalti ed oreficerie. Le fibbie da cintura furono sempre diffuse, e specialmente dal XIV al XVI sec., furono spesso lavorate a filigrana. Nel XVII e XVIII sec. ebbero gran voga le fibbie per scarpe; furono spesso di materiale prezioso (oro, argento), talvolta tempestate di gioielli.  


Affibbiaglio d'argento a pettine - sec. VII a.C.⁴
Museo Archeologico Nazionale delle Marche - Ancona


Fibbia vichinga con testa d'orso - IX - XII sec. d.C.⁵


Fibbia in argento - Francia, 1900 circa


Fibbia a libellula - art nouveau, 1905
Piel Frère (Francia, 1855-1925) 



Fibbia di Cromwell - In acciaio e spesso decorata con gioielli falsi o perline, questo modello di fibbia era posto come ornamento sulla tomaia di un cero genere di calzature a partire dagli anni intorno al 1860; le scarpe così decorate erano conosciute con il nome di “Molière” o “Cromwell”.⁶


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Bianca Cappello e Samuele Magri - Storia della Fibbia tra Moda e Gioiello (1700-1950) - Ed. Skira, 2018, p. 13
₂ Bianca Cappello e Samuele Magri - Storia della Fibbia tra Moda e Gioiello (1700-1950) - Ed. Skira, 2018, p. 164
₃ Cesare Meano - Commentario Dizionario Italiano della Moda - Ed. Ente Nazionale della Moda, 1936, voce “Fibbia”, p.  156
₄ Affibbiaglio - Decorazione a filigrana ed a sbalzo. Due frange contrapposte, ciascuna di venti denti ottenuti ripiegando un robusto filo, si agganciano ad un'asola centrale, sormontata da un cilindro di lamina, decorato a filigrana a doppia treccia, fascio di fili e serpentina e chiuso alle estremità da due protomi di felino ottenute a stampo; due lastrine di bronzo, forate e saldate alle frange, servivano per l'applicazione sui bordi di una veste o ai capi di una cintura.  Qui i dettagli: Affibbiaglio a pettine. La voce “affibbiatura” vuol dire chiusura con fibbia e similari.
₅ Fibbia di bronzo a forma di orso con zampe distese che afferra con la spilla a forma di D; forma alata 45 mm con sporgente testa di drago sul retro dell'orso e due teste di drago che formano la piastra posteriore.
₆ Georgina O'Hara - Il Dizionario della Moda - Ed. Zanichelli, 1990, voce “Fibbia”, p. 126




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