René Gruau - Abito Dior, copertina de "L'Officiel de la
Couture et de la Mode de Paris", ottobre 1948
Nasce nel 4 febbraio 1909 a Rimini uno dei grandi artisti dell’ultimo secolo: Renato Zavagli Ricciardelli delle Caminate in arte René Gruau, illustratore di moda, pittore, scenografo e costumista, conosciuto in tutto il mondo, ha saputo rendere la sua arte immortale nel tempo.
Magazine Illustration
René Gruau, 1947
Di madre francese (nobile Maie de Gruau de la Chesnaie) e padre italiano (conte Alessandro Zavagli Ricciardelli delle Caminate). Dai racconti dello stesso Renato sappiamo che i genitori si separarono quando egli era ancora bambino, ed a seguito di questa separazione René prese il cognome della madre. A circa 20 anni Renato si trasferirà a Parigi dove avranno inizio quelle importanti collaborazioni che ne segneranno la carriera. Riviste di moda (Femina #, Marie-Claire, L’Officiel), manifesti, illustrazioni, in breve tempo il suo tocco, la sua abilità ed i suoi colori, lo porteranno ad essere il più apprezzato illustratore della sua epoca.
# "Femina" era il principale concorrente di "Vogue", e fu il suo trampolino di lancio.
Anche la sua firma con la G con la stella sono riconoscibili per lo stile sintetico, incollonate in verticale, quasi come le firme degli artisti giapponesi a cui spesso si era ispirato per i cartelloni pubblicitari. Si dice che il logo sia nato casualmente, in quanto il primo disegno scelto e pubblicato dalla rivista di moda "Lidel" (direttice, Vera Rossi Lodomez) portava una macchiolina di inchiostro accidentalmente caduta sulla parte inferiore del foglio, che l'artista scelse per scaramanzia come logo da apporre vicino alla sua firma, dal quale non si separò mai.
René Gruau per Madame Gres, 1945
René Gruau per Madame Gres, 1948
René Gruau ha vissuto per buona parte della sua vita tra Parigi e Cannes, che aveva imparato ad amare durante l'ultimo conflitto mondiale quando si era trasferito in Costa Azzurra seguendo l'industria della moda e che aveva scelto come residenza intorno al 1985; è stata tuttavia Parigi la sua città, quella che lo aveva portato al successo e dove avevano sede i primi suoi atelier.
René Gruau, 1940 circa
fotografia by: Jean Dessès
René Gruau per Paris City of Light, 1950
René Gruau è deceduto a Roma il 31 marzo 2004, e le sue ceneri sono conservate nel famedio del cimitero di Rimini accanto alla tomba del suo concittadino Federico Fellini. Egli è stato un grande protagonista della rinascita della couture francese ed è stato uno dei grandi protagonisti nell'elaborazione dell'illustrazione della moda attraverso la pubblicità e nel disegno di moda.
Per Christian Dior design illustrated
by Rene Gruau, 1955
René Gruau per Dior
René Gruau - Sulla spiaggia, 1950
René Gruau, Le bas Scandale, 1953
Ce qui a fait le succès du bas Scandale, c'est qu'il réunit toutes les qualités du bas parfait: Il est solide, malgré sa grande finesse; extensible et facile à mettre; il est transparent comme une d'araignée; il chausse parfaitement bien et nese déplace pas; il adhère impeccablement à la cheville; il est élégant et permet l'harmonie des couleurs. Enfin, il est mat et donne à la jambe le velouté le plus seyant.
AVEC LE BAS SCANDALE LA FEMME ÉLÉGANTE PORTE LA GAINE SCANDALE
Da Christian Dior (per la quale dà vita non solo ad alcune creazioni del New Look, ma anche all'immagine pubblicitaria di cinque fragranze della maison: Eau Sauvage, Dior-Dior, Diorella, Miss Dior, e Diorama) a Chanel, da Yves Saint-Laurent a Belamin, numerosissime le case di moda che si sono avvalse della sua forma grafica, ritrovando in questa quel tocco di genialità unito all’estrema semplicità e raffinatezza. Più che all'industria della moda, Gruau rivolse lo sguardo all'artigianalità degli atelier ed al pezzo unico dei coûturiers.
René Gruau per Dior
Ai vertici del successo, diverse aziende gli chiedono di pubblicizzare i loro prodotti. Nascono così le affiches per la Martini (vini liquori), per le case produttrici di cosmetici (Pajor, Rouge-Baiser,Elizabeth Arden), di tessuti (Dormeuil, Rodier, Fred, Nino), di biancheria (Scandale, Léjaby), per il marchio Ortalion (impermeabili, ombrelli e calze), per le fodere Bemberg, per le camicie Pancaldi, per i guanti Perrin, per i cappelli Montezin, per la casa di moda Laura Biagiotti, le campagne pubblicitarie per la Maserati (auto di lusso), e per il 150° anniversario dei Bagni di Rimini.
Colpisce in questi disegni la lontananza dalla moda gridata di oggi: il mondo di Gruau è essenziale, discreto, gioioso. e molte altre, rimarcandone tecnica e maestria.
René Gruau per Jantzen, 1958
René Gruau per il produttore tedesco di impermeabili e tessuti "Nino"
da Graphis Annual, 1957-1958
René Gruau per Christian Dior, “Jules”, 1980
René Gruau per Miss Dior, 1960 circa
René Gruau per Eau Sauvage by Christian Dior, 1975
Eau Sauvage by Christian Dior. By Rene Gruau. 1975
René Gruau collaborò con la redazione di "Club", rassegna informativa sulla moda maschile, per tutta la durata della pubblicazione e cioè dal 1949 al 1975.
"Club" era un periodico semestrale che veniva pubblicato in edizione limitata fuori commercio; la sua tiratura iniziale era di 10.000 copie e la distribuzione, oltre che in Italia, avveniva in sessantacinque altre nazioni, che aumentarono nel corso del tempo (1).
(1) "Club" non era l'unica rivista del genere, anche se all'epoca della sua fondazione in Italia il numero di riviste dedicate alla moda maschile era comunque esiguo. Alla fine degli anni quaranta non c'era ancora un settore dedicato all'uomo nell'editoria delle riviste di moda, così come invece avveniva già da tempo per il pubblico femminile. Bisognerà aspettare il 1967 per avere "L'Uomo Vogue", anche se in principio solo come supplemento dell'allora già esistente "Vogue Italia".
Ed anche quando dedicò il suo tratto allo spettacolo, rimase affascinato dall'anima del musical (2) ed in tal senso sono rimaste nella storia le collaborazioni per famosi locali di Parigi quali Moulin Rouge e il Lido in particolare, col quale collaborò oltre trent'anni a partire dal 1956.
René Gruau: French Tango
René Gruau - Carnaval de Venise
(2) Per il cinema produsse solo l'affiche della riedizione del film "La Dolce Vita" di Federico Fellini nel 1981.
I tre colori di Gruau
Se il bianco e il nero sono inscindibili, ciò è altrettanto vero per la luce il colore. Lo schema di percezione cromatiche in numerose culture umane parte da questi due colori fondamentali, che si sviluppano in contrapposizione al colore che nasce dalle radici più profonde della civiltà con il sangue e la vita: il rosso (3).
René Gruau fa di questi tre colori la base della sua tavolozza. «I colori che amo molto sono il rosso e il nero: il rosso è un colore potente nella cartellonistica, ma mi piace per inclinazione, nel decoro». (4)
(3) M. Brusatin, Storia dei colori, Torino 1983, p. 23
(4) Intervista a René Gruau concessa a Réjane Bargiel, del 27-28 luglio 1999.
rouge sofa
René Gruau per "international textiles"
René Gruau, Illustrazione di moda con un cappotto Dior,
pubblicato in "Int. Textiles", n. 207, 1950, p. 40
René Gruau, Sans hésiter le Rouge Baiser, Parigi, 1948
Les Arts Décoratifs (5)
(5) "Rouge Baiser Paris" è un noto marchio internazionale di rossetto, il più amato dalle donne d'Oltrealpe, che per primo ha sviluppato la formula long lasting per i rossetti in stick.
René Gruau, Eminence, Parigi, Les Arts Décoratifs
BIBLIOGRAFIA:
Gruau e la moda - Illustrare il Novecento
a cura di Elisa Brandi
Silvana Editoriale, 2009
René Gruau, un riminese a Parigi
catalogo della mostra
a cura di A. Pollarini
Electa, 1993
Rames Gaiba
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