16 agosto 2018

MUSEO DEGLI USI E DEI COSTUMI DELLA GENTE DI ROMAGNA - SANTARCANGELO DI ROMAGNA, RIMINI



Ospitato presso l’ex-macello comunale (un ampio edificio costruito nel 1924). È  articolato in quattordici sezioni, il percorso museale espone attrezzi, utensili e oggetti relativi ai lavori e all’attività della tradizionale civiltà rurale del periodo compreso tra la fine dell’Ottocento e il secondo dopoguerra, con un allestimento che pone in primo piano l’uomo, il suo rapporto con il territorio, la sua identità, la sua costruzione di senso per orientarsi nel mondo, ma anche la sua dimensione simbolica che, nella quotidianità, conviveva con quella reale.

Il percorso museale si apre con la sezione dedicata al tema dell’identità di cui sono presenti gli elementi maggiormente costitutivi: il dialetto, la casa, l’abbigliamento, i riti di passaggio. Seguono le sezioni dedicate ai lavori agricoli e ai cicli produttivi del grano e del vino. Tra le attività connesse ai lavori agricoli, quasi sempre svolte in casa durante l’inverno e per autoconsumo, sono illustrate la lavorazione della canapa e della paglia. Oltre agli attrezzi impiegati per la filatura e la tessitura vi è documentata anche la stampa della tela, attività molto diffusa in questa zona della Romagna. Seguono le sezioni dedicate ai mestieri artigianali: il liutaio, il calzolaio, il sellaio, il maniscalco; una sala espone la ricostruzione dell’officina del fabbro, completa di forno, fucina, mantice e incudine, mentre un’altra ambientazione ci porta a Montetiffi, nella bottega del costruttore delle treglie per la cottura della piadina; realizzata, ancora oggi, in terracotta da quei pochissimi artigiani che utilizzano tuttora le tradizionalitecniche di lavorazione, sono diventate molto ricercate. Di sicuro effetto scenografico la grande parete centrale che ospita una bellissima raccolta di quasi cento cavaje risalenti al periodo compreso tra il XVI secolo e la metà del Novecento; costruite in metallo forgiate a mano, sono impreziosite con suggestive decorazioni dalla ricca iconografia: fiori, animali, figure antropomorfe, simboli magico-religiosi.


 




 






 


 


Nelle sezioni esterne sono esposte le macchine agricole di grandi dimensioni, le macine, sia per cereali che per le olive, ed una ricca raccolta di carri agricoli.


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DOVE: Via Montevecchi, 41 - 47822 Santarcangelo di Romagna (RN)
Informazioni: tel. 0541/326206 - 624703 Fax 0541/622074


scheda a cura di Rames Gaiba
© Riproduzione riservata

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