Tipo di calzatura con lavorazione ideal, costruita con diversi materiali: allacciatura alta, scamosciati (conciata in modo da renderla morbida), sfoderati in pelle liscia, doppi occhielli e lacci ricavati dalla stessa pelle, ecc. con la suola in para in gomma crespata (i desert boot sono conosciuti anche per essere le prime calzature realizzati con suola ricavata dal lattice e quindi idrorepellenti e resistenti agli urti) e tacco basso. In questo modello la soletta ha la funzione di reggere la scarpa poiché la tomaia è montata in fuori, oltre ad essere estremamente confortevole.
Dylan Dog di Tiziano Sclavi |
STORIA - Erano le scarpe indossate dal generale Montgomery e dalle sue truppe nel deserto africano durante la seconda guerra mondiale. Le Desert Boots furono lanciate per la prima volta nel '50 in occasione della fiera delle scarpe di Chicago. Alla fine degli anni '60 furono poi adottate dagli studenti universitari (e poi, anche, dai giovani intellettuali), che con quelle scarpe e con l'eskimo, camminavano nei cortei cittadini, manifestando nelle università. I "regolari" le sceglievano di camoscio chiaro o marrone; i "dropouts" e i fuori dal coro blu, come Tiziano Sclavi, inventore di Dylan Dog, che le portava con le stringhe rosse. (Dizionario della Moda - 2010 a cura di Guido Vergani, ed. Baldini Castoldi Dalai, voce Clarks, di Laura Salza, pp. 263-264)
Grazie all’incontro con il giornalista di moda Oscar Schoeffler i Desert Boot finiscono sulla copertina della rivista americana Esquire dando inizio al successo che le ha rese simbolo della generazione dei sessantottini italiani e francesi.
Da Bob Dylan a Steve McQueen, da Robbie Williams a Liam Gallagher, i Desert Boot hanno conquistato star del cinema e della musica, attraversando oltre 60 anni di storia rinnovandosi nel design, nei colori e nella scelta dei materiali.
Le Desert Boot del marchio Clarks
Nathan Clark, pronipote, del fondatore della C & J [ames] Clarks, celebre industria di scarpe inglesi, le vide indossare nel 1941 in Birmania da alcuni commilitoni. Avevano la tomaia in pelle scamosciata e la suola in crêpe nei colori beige e sabbia (da qui il nome “desert”). Terminata la guerra e tornato in patria, Clark lavorò sul suo modello di boot da deserto. Ideate nel 1949 non furono subito apprezzate nell’industria di famiglia, i desert boot furono presentati nel 1950 alla fiera calzaturiera di Chicago (Chicago Shoe Fair). Fu subito un successo: le calzature ideate da Clark suscitarono subito l’interesse del mercato statunitense, attratto dalla comodità e dal prezzo dell’articolo.
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