16 maggio 2017

VINILE


Resina vinilica (il polivinilcloruro) è una delle materie plastiche più diffuse al mondo in ogni settore di produzione e, nel settore moda, ha trovato largo impiego grazie alla sua resistenza e malleabilità che permettono di realizzare ogni genere di capo di abbigliamento ed accessorio di ottima qualità potendo giocare con le forme e le aderenze.  Con questo materiale sintetico si realizzano,  vestiti ed accessori riconoscibili a colpo d'occhio per il loro aspetto brillante e laccato. Si trova in tutti i colori (anche se sono sorprendenti, in modo particolare, le tonalità del nero e del bianco, così come le tinte shocking dei fucsia, verde acido, rosso ciliegia o arancio carota).

Nota tecnica - Il cloruro di vinile si ottiene per deidroclorurazione del cloruro di etilene o per sintesi diretta di acetilene e acido coloridrico in presenza di cloruro mercurio a 180°C. È simile al polietilene, ma un alternativamente in un atomo di carbonio della catena un atomo di idrogeno è sostituito da uno di cloro. Caratteristiche: Resiste all'acqua. Resiste al fuoco, perché contiene il cloro; quando si prova a bruciare il PVC gli atomi di cloro vengono rilasciati e questi inibiscono la combustione. Sinonimo: P.V.C. (Poly Vinyl Chloride).

IMPEGHI - Vestiti (minidress, gonne a matita, tubini, minigonne, pantaloni skinny e track pants,
giacche) ed accessori (borsette, cinture, scarpe e stivali, cappelli).


Loeve - collezione Autunno Inverno 2015-16


Francese: Vinyle -
Inglese: Vinyl - Tedesco: Vinyl - Spagnolo: Vinilo - Portoghese: Vinil


STORIA - Scoperto per caso dallo scienziato tedesco Eugen Bauman nel 1872 lasciando del cloruro di vinile esposto alla luce del sole, ma brevettato solo più tardi, nel 1913 da Frederich Heinrich August Klatte. Il merito della diffusione a livello mondiale però va alla compagnia americana BFGoodrich, interessata a trovare un’alternativa alla costosa gomma naturale necessaria per rendere impermeabili i tessuti.

Il vinile è entrato nel mondo della moda durante gli anni '60.  Pierre Cardin, Paco Rabanne e André Courrèges sono sicuramente stati i grandi protagonisti e pionieri nell’uso del PVC nell’abbigliamento: insieme rivoluzionarono la scena modaiola francese e gli sperimentali anni '70 con la loro couture del futuro. Yves Saint Laurent, che diede inizio al decennio con una collezione nera e in tema street style. Seguì Roberto Cavalli e la “trasgressiva” Vivienne Westwood, che sconvolse i benpensanti proponendo attillate tute di latex e completi fashion-fetish in vernice nera e vinile. Poi il materiale, nella ricerca di sperimentazioni e di look avveniristici, è stato riproposto da  Dolce & Gabbana, Chanel, Malandrino, Moschino, Prada e tanti altri sulle passerelle della haute couture del XXI secolo.

Dolce & Gabbana fashion in Milano Autunno Inverno 2023/2024


È il materiale protagonista dello stile fetish: una seconda pelle artificiale, che fascia e che invita all’eros con sfumature sado.

CURIOSITÀ - Il vinile è utilizzato anche per fabbricare dischi (i famosi 45 e 33 giri di qualche anno fa, oggi ritornati di moda) o per impermeabilizzare tutta una serie di superfici.


Rames GAIBA
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