15 settembre 2017

LAMPASSO

Lampàsso - dal francese lampas(se), termine in uso che indicava tessuti operati per tappezzeria.

Tessuto operato a disegni piuttosto grandi, di grande pregio, originariamente fatto a mano, ora battuto con meccanica jacquard  impiegante almeno due orditi (uno di fondo) ed una o più trame: gli orditi sono tinti in filo in un solo colore, mentre le trame sono tinte con uno o più colori, in maniera da ottenere un materiale a due tonalità di tinta o multicolorato (a differenza del damasco). Il disegno risalta netto dal fondo, che di solito è in armatura raso o taffetà. Si riconosce rispetto al broccato perché sul rovescio abbiamo un groviglio di fili "lanciati" senza interruzione. Per questa ragione il lampasso è utilizzabile solo dal dritto de tessuto, differentemente deve esser foderato o raddoppiato. Il tessuto, generalmente, risulta pesante. Il lampasso il più delle volte presenta grandi disegni floreali e ornamentali, di solito piatti e non in rilievo, più usualmente di seta ma anche di lana. A seconda del tipo di lampasso si dice “lampasso a 1, 2, 3 trame”.

Simile al broccatello e con caratteristiche che ricordano il damasco.





IMPIEGHI - Oggi è utilizzato nell'arredamento per tappezzerie e tendaggi e parati di lusso, e per paramenti ecclesiastici.

🇫🇷 Francese: Lampaze 🇬🇧 Inglese: Lampas 🇩🇪 Tedesco: Gewebe 🇪🇸 Spagnolo: Lampás
È utilizzato anche il temine lampas come voce internazionale.
 

1. Tessuto con paesaggio Inghilterra (?), sec. XVIII, primo quarto, Gros de Tours liseré in seta, broccato in seta argento e oro lamellare, argento e oro filato n. inv. AS44 Como, Museo Studio del Tessuto, Fondazione Antonio Ratti. 2. Tessuto con motivi giapponesi Francia, sec. XVIII, primo quarto, Lampasso di seta broccato in oro filato e ritorto, argento filato e ritorto. inv. AS92. Como, Museo Studio del Tessuto, Fondazione Antonio Ratti. 3. Tessuto con nastri e motivo animalier Francia sec. XVIII, terzo quarto Cannellato di seta broccato in seta, seta ondata, ciniglia n.inv. 81.01.153 Prato, Museo del Tessuto


STORIA - Di origine cinese, si diffuse in Persia dalla fine del X sec., ed ebbe il suo momento di maggior fulgore nel periodo dei sec. XVI-XVIII; centri di produzione in Europa furono Lione (Francia), ed in Italia a Genova e Lucca. Veniva fabbricato con filati di seta e molte volte arricchito con trame d'oro e argento fino.


Rames Gaiba
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