TAILLEUR - voce francese; il nome nasce quando la linea diventa sempre più maschile, tanto che doveva essere confezionato dal sarto per uomo, appunto "tailleur", in contrapposizione a quello femminile, definito "couturier".
Completo da donna composto da gonna e giacca o da pantaloni e giacca di taglio maschile, confezionati nello stesso tessuto. Ai giorni nostri è un modo di vestire attualissimo e con tutte le variazioni di foggia subite nel tempo si sono aggiunti, al posto della gonna, i pantaloni che rappresentano ancora di più la tendenza verso la moda unisex, dando adeguata risposta alle esigenze delle donne, avviate ormai ad una crescente importanza nella vita sociale. L'abbigliamento era completato da altri accessori in tono "rubati" al guardaroba maschile: camicia, gilè, cravatta e la paglietta.
Oggi il tailleur è il completo da lavoro per eccellenza per le donne in carriera. Il tailleur può benissimo andare bene per la sera se si viene direttamente dal lavoro. È ordinato, bello e curato, senza essere provocante.
STORIA - Le signore dell'alta società indossavano il tailleur già nel XVII secolo, ma solo per andare a cavallo. Fu solo con la fine del XIX secolo che i tailleur iniziarono a essere indosssati anche al di fuori del mondo equestre. A metà dell'Ottocento, ideato da Worth, e diffusosi poi in Francia ed infine in Italia; veniva chiamato "abito all'inglese" o "alla mascolina" e aveva un taglio ripreso dalle strutture maschili della giacca mentre la gonna scendeva larga e svasata verso l'orlo. Variamente reinterpretato da altri sarti, in particolare Chanel, che ne fa il simbolo del suo stile. Questi completi diventano di tendenza con l'avvvento della moda unisex degli anni sessanta. In tempi moderni sono famosi i tailleur di Giorgio Armani che si ispirano alla sua iniziale formazione di stilista di capi maschili.
"Abiti su misura" di Doucet [1], Parigi 1913
© Gazette du bon ton - Parigi
"Abito da passeggio" di Worth [2], 1920
© Gazette du bon ton - Parigi
Marlene Dietrich [3] in abito maschile, 1933
© Bundesarchiv, Bild 102-14627
© Bundesarchiv, Bild 102-14627
© Giorgio Armani - Primavera Estate 2019
[1] Jacques Doucet (Parigi, 1853-1929), designer di moda.
[2] Charles Frederick Worth (Boune, Inghilterra, 1825 - Parigi, 1895), stilista britannico.
[3] Marlene Dietrich (1901-1992), attrice e cantante tedesca naturalizzata statunitense.
RIF. LETTERARIO - “ [...] T'ho incrociata alla stazione / che inseguivi il tuo profumo / presa in trappola da un tailleur grigio fumo / i giornali in una mano e nell'altra il tuo destino / camminavi fianco a fianco al tuo assasino. [...] ” Fabrizio De Andrè - Se ti tagliassero a pezzetti (1981)
Rames Gaiba
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