27 agosto 2017

Mondrian Fashion mania



«Raggiungere l'armonia tramite l'equilibrio dei rapporti fra linee, colori e superfici.
Solo in modo più nitido e più forte»

Piet Mondrian


Il fascino che i brand della moda subiscono dal mondo dell'arte è noto, con continue contaminazioni anche nelle collezioni odierne. Riferimenti continui a pittori e movimenti artistici di qualsiasi epoca sono riscontrabili in collezioni di alta moda così come in marchi streetstyle e low cost, in particolare, Piet Mondrian (vero nome Pieter Cornelis Mondriaan - Amersfoort, Olanda, 1872 - New York, 1944), importante esponente del movimento De Stijl ("lo stile", in olandese)  e il suo Neo-Plasticismo (come è chiamato da lui) sono temi ricorrenti nell'industria dell'abbigliamento, e ai designer piace ispirarsi a quelle geometrie fatte di colori primari.




L'astrattismo di Mondrian, che inizia nel 1920, si fonda su un doppio principio quello della dimensione della figura geometrica ortagonale con l'utilizzo di linee orizzontali e verticali, escludendo la diagonale e dell'uso esclusivo dei colori primari, giallo, rosso, blu, e del bianco e nero (non colori).  


Mondrian "day dress", autunno 1965 - Yves Saint-Laurent
jersey di lana in blocchi di colore bianco, rosso, blu, nero e giallo
The Metropolitan Museum of Art - New York

Primo su tutti Yves Saint-Laurent, che a metà degli anni '60 stampa su un abito in jersey di lana dal taglio ad A le geometrie artistiche di Mondrian. Il miniabito diventa un simbolo della griffe e di un'intera generazione di appassionate di moda. Nel 1965 costava 133.000 Lire italiane.





Questa è la foto di David Bailey apparsa sulla covers della rivista Vogue Paris, edita nel Settembre 1965.





Lo stilista ha poi riproposto quegli abiti nel 2002.


2002 - Yves Saint-Laurent

Nelle collezioni Autunno Inverno 2011-2012 anche Narciso Rodriguez (1961 - stilista statunitense, di origini cubane), Chanel, Prada, Costume National (casa di moda italiana) prendono ispirazione da questo grande artista.




Narciso Rodriguez


Black and White - Chanel

Prada

Costume National

 
Non c'è segmento di prodotto del fashion che non sia stato attratto dalla magia delle linee di Mondrian, qui di seguito documentate con alcune illustrazioni. 

Iniziamo questo viaggio dalle scarpe "
Dunk" della Nike, prodotte nel 2008 in tiratura limitata, sono liberamente ispirate al suo quadro più famoso.



Le Dunk sono scarpe da basket che nascono nel 1985. Prodotte in una miriade di colori (praticamente si potevano abbinare ai colori di quasi tutte le squadre), con doppio paio di lacci abbinato. Negli anni novanta diventano le scarpe più apprezzate dagli skaters di tutto il mondo.









Anche Christian Louboutin (stilista calzaturiero francese, uno dei più esclusivi nell'ambito dell'alta moda) non ha voluto sottrarsi ad ispirarsi a Mondrian, con le sue meravigliose scarpe femminili.







Altrettanto Dolce & Gabbana, nel 2005





Andrea Pfister stilista italiano (1942-2018) di calzature, alcune delle sue creazioni più belle sono custodite a Vigevano presso il Museo della Calzatura.



1974 

2009


Ruth Davis, designer e creatore americano. 

2009


Per le creazioni di borse segnalo le creazioni degli stilisti Kara Ross e Judith Leiger.


Kara Ross

Judith Leiber


Cappello "Mondrian" - by Sally Victor, 1962
The Metropolitan Museum of Art


Vans
non è da meno: ha di recente lanciato uno dei suoi modelli più classici, le Authentic, liberamente ispirate all’opera più famosa del pittore, Composition with Yellow, Blue and Red (olio su tela, cm 91.5 x 92 che si trova nella Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma). 







Ultimo è questo originale, di impatto, geometrica, costume da bagno. E' la Capsule Mondrian Swimwear Collection (2010) disegnata da Sarah Scofield, talentuosa fashion designer austrialiana. Il giallo con il rosso, il bianco con il blu e il nero, costumi interi o a fascia, per una collezione che si vuole ispirare allo stile famoso in tutto il mondo delle operre d'arte di questo grande pittore.


Modus Videndi - collezione Autunno/Inverno 2015-16
Foto di: Gavin Harrison
Modello: Phillip Sharp




E' proprio il caso di dire quando la moda si incontra con l'arte!  



Rames Gaiba
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