8 agosto 2017

KILT

Kilt - voce scozzese, di provenienza scandinava (kilt "alzare la sottana").

Gonna tradizionale scozzese a portafoglio, cioè sovrapposta sul davanti, con pieghe che girano dal fianco destro attraverso il retro per finire sul fianco sinistro, mentre il davanti dell'indumento è costituito da due lembi lisci, con piccole pinces in vita, rifiniti con piccola frangia. Si allaccia sul fianco con listini in pelle e viene fermata da una grande spilla in ottone; la cintura del capo è chiusa da un bottone esterno e uno interno (o gancio). In tessuto di lana dalle fantasie a quadri scozzesi detto tartan che rappresenta i suoi clan (il clan, è il gaelico [1]  per "la famiglia").

Per il kilt tradizionale vengono utilizzati  dai sei metri e mezzo fino a otto metri di stoffa, fittamente pieghettata sul dietro e sui fianchi, mentre il davanti è liscio e sfrangiato verticalmente.


Appartiene al costume tradizionale della Scozia, dove viene indossata dagli uomini, insieme ad uno sporran, cioè una borsetta di cuoio per trasportare denaro e per proteggere le parti intime, in quanto il kilt è portato tradizionalmente senza biancheria intima. È accompagnato da un plaid da indossare drappeggiato su una spalla.





STORIA - Originariamente simile ad una lunga toga e realizzata in un tessuto costituito  da filati colorati con tinture vegetali, si portava arricciato alle spalle e aveva la duplice funzione di coperta e vestito.




Nel Medioevo è presente in Scozia (Caledonia) ed era diventato un plaid, drappo solitamente della lunghezza di cinque metri e della larghezza di un metro e mezzo, da avvolgersi attorno alla parte inferiore del tronco a mo' di gonna, con l'altro capo drappeggiato attorno al petto e sopra la spalla.


Il Duca di York (George VI) e il Principe di Galles (Edward VII)


Entra a far parte del costume scozzese già nel XVII secolo. Indossato dai militari (non in battaglia) anche agli inizi del XX secolo. [2]



Uniforme scozzese di un Luogotenente di Gordon Highlanders, circa 1920


Entra nel guardaroba femminile contemporaneo, come capo alla moda, la gonna (di solito senza plaid) è stata popolare dagli anni '40 del '900. Le versioni moderne sono costituite da circa un metro e ottanta di tessuto e non sono conformi alla tradizione scozzese, e variano per le diverse lunghezze e dettagli. Furono particolarmente in voga attorno agli anni settanta, quando costituivano un elemento fondamentale del guardaroba delle ragazze  aderenti ai movimenti "Preppie" e "Ivy League".


Moschino, Autunno-Inverno 2013


kilt girl

  


[1] Il gaelico scozzese (Gàidhling) appartenente alle lingue celtiche.
[2] Georgina O'Hara, Il dizionario della moda, ed. Zanichelli, 1990, voce "kilt", p. 190


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