6 febbraio 2024

FILOSCOZIA ®


Filoscozia® (detto anche Filo di Scozia)

Marchio registrato del Centro Promozione Scozia nel 1982, brand di calibro internazionale da un'Organizzazione no-profit di aziende italiane con un notevole know-how,  che certifica la qualità (da etichette olografate) di alcuni prodotti in cotone. Filoscozia® deve essere tipo Egitto (proviene principalmente dall'Egitto nella varietà Giza e in percentuale minore dal Sudan e dal Perù nella varietà Pima) di prima categoria o similari (finezza 12-14.5 micron, lunghezza superiore a 34-36 millimetri), a due fili, pettinato e ritorto, resistente a fibra lunga (Makò), gasato e mercerizzato in filo, in modo che acquista una brillantezza serica, di titolo non inferiore a Ne 50/2 (120 dtex). La lavorazione a cui viene sottoposto il cotone a tiglio lungo permette che lo stesso non si ritira e si mantiene integro a lungo (le fibre più corte e deboli vengono eliminate), con buona resistenza al pilling. Il Filoscozia è tinto unicamente mediante coloranti Oeko-Tex, standard 100, Classe 1 (prodotti per bambino).

Il tutto per un filato di origine vegetale (originariamente questo cotone veniva coltivato sul delta del fiume Nilo) che è completamente anallergico e che viene sottoposto a trattamento antibatterico, proprietà che conserva anche dopo numerosi lavaggi.   



Impieghi: È usato nella maglieria fashion & tricot, sportswear, underwear (intimo) e calzetteria.


CURIOSITÀ - Perché si chiama così? La tradizione narra di un produttore italiano di materiali tessili che, nella seconda metà del XIX secolo, partì per l'Inghilterra alla ricerca di pregiati filati. Il fortunato incontro con il chimico e studioso di fibre tessili John Mercer (1791-1866), originario del Lancashire, inventore del processo di mercerizzazione, fece scoprire al produttore i vantaggi del filato così trattato. Successivamente l'italiano, convinto dei vantaggi della sua procedura, importò il filato e cominciò a promuoverlo in tutto il mondo, riscuotendo grandi consensi. Fu così che, dalla seconda metà dell'800 il Filo di Scozia divenne fra il migliore fra i filati prodotti dalla J&P Coats, fabbrica di filati di Paisley a pochi chilometri da Glasgow, nella zona centro-occidentale delle Lowlands scozzesi lungo il fiume White Cart la quale divenne grazie anche all'italiano il maggiore produttore di filato mercerizzato al mondo. La materia prima utilizzata per il filo di Scozia non c’entra, però, proprio nulla con l’ambiente umido e freddo della Scozia.

Nel mondo assume nomi diversi:

Inglese: Lisle Cotton Yarn * - Francese: Fil d'Ecosse - Spagnolo: Hilo de Escocia 


* Dal nome della macchina usata per mercerizzare il filo.
      


Rames Gaiba

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