28 agosto 2018

DIZIONARIO DELLA MODA: W



WAIKIKI 
Prende il nome dall'omonima spiaggia di Honolulu (Hawaii), dove presumibilmente l'indumento fu lanciato.
Camicia hawaiana, soprattutto maschile, ampia quasi come una casacca, con maniche corte, collo ampio piatto e aperto, tasche applicate, spacchetti laterali, confezionata con cotone leggero stampato in fantasia tropicale (palme, fiori esotici, mare, ecc.) dai colori vivaci. Si può portare anche fuori dai pantaloni.
Sinonimo di Aloha shirt.

Sinonimo di giacca tirolese. Giacca tipica tirolese in loden verde o rosso senza colletto, bordata in colore contrastante e con bottoni in metallo.

WALK-OVER 
Termine inglese.
Scarpa da passeggio, con punta rotonda e particolarmente bombata.

WALLABEE
Scarpa morbida stringata sportiva, tipo mocassino, con punta quadrata e suola di para, in camoscio o in pelle cucita.

WARAJI
Sandali di corda, tipici della tradizione giapponese.

WARDROBE FASHION
Si tratta di un insieme di idee, tecniche e metodologie usate per dare nuova vita agli abiti usati (spesso vecchi, altrimenti da cestinare). Molto utilizzato nell’ambito della moda sostenibile, questo termine indica una nuova tendenza che sta spopolando.

WASH AND WEAR [uosc end uer] 
Locuzione inglese, divenuta di uso universale, che significa letteralmente "lava e indossa".
Indica i tessuti di fibre sintetiche, oppure trattati con appretti speciali che dopo il normale lavaggio asciugano rapidamente e che non necessitano di stiratura.

WATTEAU 
Nome dato alla fine del XVII sec.  a una linea d'abito somigliante ai vestiti raffigurati nei quadri settecenteschi del pittore Jean Antonie Watteau (1684-1721).
Soprabito femminile lungo e senza maniche che ha un corpetto molto aderente e una piega sacque sulla schiena, si espande fino a terra formando uno strascico. Indumento del Settecento.

WATERPROOF 
Termine inglese.
Indica i tessuti impermeabili, letteralmente "a prova d'acqua".

WAY OF LIFE 
Locuzione inglese.
Stile di vita.

WEARABLE TECHNOLOGY
Espressione inglese, tecnologia da indossare. Ultima conquista dell'hi-tech: permette alle persone di essere un nodo della rete grazie alle tecnologie di comunicazione contenute nei vestiti.  


WELLINGTON 
Dal nome proprio di Arthur Wellesley, duca di Wellington (1769-1851), vincitore della battaglia di waterloo contro Napoleone Bonaparte, che popolarizzò il primo e il secondo accessorio in questione.
1. Cappello maschile a due punte, formate dai prolungamenti della tesa rialzati lateralmente, di moda nel primo Ottocento. 2. Stivali maschili inizialmente per l'uso militare, dalla suola leggermente rialzata sulla punta e dal gambale più alto sul di dietro. 3. Gambaletti di gomma usati nel XIX sec.; in Inghilterra ancora oggi stivali da portare quando piove.

WESTERN STYLE 
Stile cowboy. Stile d'abbigliamento che s'ispira al vestire dei cowboy caratterizzato da camicie in denim, blue jeans, giacche scamosciate con frange, stivaletti camperos e grande cappello.

WHIPCORD
Dall'inglese, col significato di diagonale; termine composto da whip, "frusta"  e cord, "frusta" e letteralmente significa "corda per frusta" o "sverzino", un cavo fortemente ritorto o intrecciato, a volte usato dai cavalieri, durante la guida, per infliggere frustate ai cavalieri. L'etimologia è tratta dal mondo equestre e richiama sia la rigidezza delle costolature, in filato ritorto, sia la natura resistente dell'intreccio. Tessuto ad armatura saia che è una variante del gabardine, ma ancora più nervosa con inclinazione forte nel senso dell'ordito e molto rilevata, in cui le diagonali sono intrecciate quasi in forma di "coda di frusta". È in lana pettinata o cotone mouliné (due capi di colore diverso ritorti insieme) o jaspè con effetto d'ordito che forma costine diagonali. Talvolta può essere mischiato con piccole percentuali di rayon che rendono la sua consistenza più morbida. Se realizzato con fili di poliestere, l'aspetto pronunciato delle nervature risulta intensificato. Ha una buona resistenza alla piega ed offre un buon contrasto termico. Si distingue dal covercoat che ha lo stesso effetto, ma è più rasato. Impieghi: viene utilizzato per abiti sportivi (giacconi e soprabiti) nel peso di 450-500 grammi e per pantaloni uomo e donna nel peso di 250-350 grammi, usato dato la sua compattezza e resistenza all'usura. Per uso militare viene utilizzato per confezionare uniformi e mantelli. Se ne conoscono due tipi diversi: per le divise degli ufficiali superiori viene fatto in lana pettinata con armatura più serrata; invece per i gradi inferiori o anche per le livree dei domestici, l'armatura è meno serrata e presenta delle ampie flottature nella catena e il filato impiegato è il cotone tessuto con una trama di semplice lana cardata. Meno usata è la dizione: Whipecord.

WHITE TIE
Sinonimo di frac, in quanto s'indossa con cravattino bianco.

WHITEWORK
Termine usato per indicare tutti i tipi di ricamo che impiegano filato non colorato su uno sfondo dello stesso colore (esempio: pizzo di Sangallo).   

WINDTEX 
Marchio della Vagotex S.p.A.
Membrana per l'abbigliamento per tessuti tecnici per l'abbigliamento sportivo, antivento, morbida, leggera, elastica ed impermeabile, con traspirabilità e coibenza ottimali. Vi è una versione per calzature chiamata Veratex.

WINDSOR (nodo) 
Dal nome del duca di Windsor (Edoardo VIII), esempio dell'eleganza maschile degli anni Venti e Trenta, che lo inventò e lo divulgò.
Nodo della cravatta maschile molto voluminoso, a triangolo, e ben in vista tra le punta del colletto rigido della camicia. In Italia è anche chiamato scappino, dal nome di una ditta torinese che a suo tempo ne spiegò il "meccanismo" in un opuscolo distribuito prima della guerra.

WING COLLAR
Colletto da camicia maschile rigido, con le punte rivolte verso il basso; tuttora indossato per le occasioni formali. 

WINKLEPICKERS
Scarpa o stivale con la parte anteriore lunghissima e appuntita, indossate da entrambi i sessi nello stile mod (anni 1950-1960). 

WISCIAH 
Sicilia metà 1100 -
Corpetto impreziosito da gemme e perle, indossato dalle fanciulle siciliane.

WONDERBRA 
Reggiseno leggermente imbottito che sostiene ed esalta il seno, mettendolo in evidenza. Lanciato nel 1994 negli Stati Uniti, godrà di un successo internazionale.

WOOLMARK
Nel 1936 è stato fondato l'International Wool Secretariat (IWS), che nel 1971ha preso il nome di Woolmark Company. Il marchio su cui è apposto indica che il prodotto è realizzato con pura lana vergine, dpve il termine "pura" sta ad indicare che non sono state usate altre fibre, mentre "vergine" sta ad indicare che proviene da animali vivi ed allevati all'aperto, ed è prodotto con fibre che non sono state precedentemente lavorate o recuperate da precedenti lavorazioni industriali. Soddisfa inoltre gli specifici requisiti di qualità; oltre alla composizione vengono anche verificate la resistenza al decoloramento a causa dell'esposizione luce, acqua, solventi per lavaggio a secco, prove di resistenza, usura, pilling, ecc. Questo marchio può essere trovato anche su detergenti e ammorbidenti: in questi casi indica che il prodotto soddisfa le richieste minime di lavabilità dei prodotti di lana salvaguardando i colori e i tessuti. Sui prodotti licenziati, possono essere effettuati in ogni momento controlli da parte degli organi competenti che si riservano il diritto di revocare la licenza d'uso del marchio nel caso in cui questi non soddisfino più i requisiti necessari.

WOON-HYE
Calzatura femminile coreana bassa ai lati e rivestita in seta.           


Rames GAIBA
© Riproduzione riservata


:: Pagina i​​​​n costante aggiornamento dal marzo 2010 ::
---
Post correlati (da questo blog)



Nessun commento:

Posta un commento

Per ogni richiesta rettifica o integrazione o segnalazione link non più attivi esterni (anche video) inviare a Rames Gaiba una
Email: rames.gaiba@gmail.com
-----
■ I commenti non potranno essere utilizzati e non è accettata la condivisione a fini pubblicitari di vendita prodotti o servizi o a scopo di lucro o su articoli/post di informazione politica.
■ Non saranno accettati i commenti:
(a) che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy.
(b) che contengano indirizzi internet (siti collegati, e-mail).
■ Vi invito a non usare nei vostri commenti i caratteri tutti in maiuscolo.
■ Non manterrò in memoria interventi e messaggi che, a mio insindacabile giudizio, riterrò superati, inutili o frivoli o di carattere personale (anche se di saluto o di apprezzamento di quel mio post), e dunque non di interesse generale.

Le chiedo di utilizzare la Sua identità reale o sulla Sua organizzazione, e di condividere soltanto informazioni veritiere e autentiche. Non saranno pubblicati e non avranno risposta commenti da autori anonimi o con nomi di fantasia.

⚠ La responsabilità per quanto scritto nell'area Discussioni rimane dei singoli.

È attiva la moderazione di tutti i commenti.

Grazie per l'attenzione.

Rames GAIBA